Rassegna Scatola sonora
"Rapsodia Ungherese" 

Enrico Bronzi, Violoncello
Paolo Tedesco, Violoncello

Venerdì  1 dicembre 2023 ore 20:30
Introduce Alessandro Tommasi

Bronzi-tedesco 2

Programma del concerto 

Zoltàn Kodály (1882-1967),
Sonata per violoncello op. 8

Gyorgy Ligeti (1923-2006) / E. Bronzi,
Sonata per viola (versione per violoncello)

Béla Bartók (1881-1945),
Duetti per due violoncelli

"Rapsodia ungherese"
Enrico Bronzi, uno dei più grandi violoncellisti italiani di oggi, condivide la scena con il giovane Paolo Tedesco in un concerto tutto dedicato all’Ungheria. In programma la colossale Sonata di Kodály, insieme a Bartók indomito ricercatore di temi popolari centro ed est europei. Segue la Sonata per viola di Ligeti, che Enrico Bronzi stesso ha trascritto per violoncello con l’autorizzazione degli eredi di Ligeti, ed esegue in esclusiva al mondo. Conclude una selezione dei vivaci Duetti di Bartók, piccole miniature di danze e canti popolareggianti, in cui i due violoncellisti si affiancheranno sul palco.

Enrico Bronzi
Tutte le più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires) hanno ospitato un concerto di Enrico Bronzi.
La sua ricca esperienza da solista l’ha portato a imporsi in importanti concorsi internazionali e collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica, Camerata Salzburg e Tapiola Sinfonietta.
L’attività da solista di Enrico Bronzi si affianca a quella, altrettanto intensa con il Trio di Parma, ensemble che ha fondato nel 1990 e si completa e arricchisce con la didattica. Dal 2007, infatti, Enrico Bronzi è professore all’Universität Mozarteum Salzburg.
Enrico Bronzi non è solo un attivissimo musicista, ma anche un divulgatore in ambito musicale. Trasporta questa sua vocazione anche nelle serie concertistiche di cui è Direttore Artistico, tra cui gli Amici della Musica di Perugia.
Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione con il Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (“Brilliant Classics”), i concerti di C. P. E. Bach (“Amadeus”), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (“Concerto”) e l’integrale delle Suite di Bach (“Fregoli Music”) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di ITunes Music Store.
Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

Paolo Tedesco
Paolo Tedesco, nato a Torino nel 2001, ha intrapreso lo studio del violoncello all’età di 5 anni presso il Suzuki Academy Talent Center di Torino, sotto la guida del M° Marco Mosca. Ha conseguito brillantemente la laurea di primo livello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino nel 2020, sotto la guida di Massimo Macrí, Marianna Sinagra e Veronica Lapiccirella. Ha frequentato masterclass con Wen-Sinn Yang, Diego Romano, Paolo Bonomini, Thomas Demenga, Stefano Guarino, Asier Polo e con il Trio di Parma.
Attualmente frequenta l’Univeristät Mozarteum a Salisburgo, nella classe di Enrico Bronzi, con il sostegno della Associazione De Sono.
Vincitore di diversi primi premi in concorsi nazionali e internazionali fra cui il primo premio al Premio Crescendo di Firenze e premio per il miglior strumentista ad arco e primo premio assoluto al Concorso Guadagnini di Piacenza, nel corso degli anni, ha avuto l’opportunità di esibirsi più volte in qualità di solista e primo violoncello dell’Orchestra Suzuki di Torino in importanti sale in Italia e all’estero. È stato membro dell’ensemble 100 Cellos di Giovanni Sollima, alle cui manifestazioni in tutta Italia ha partecipato regolarmente e ha collaborato con l’Orchestra da Camera Europea Flying Strings.
Attualmente è primo violoncello dell’Orchestra da camera giovanile Camerata Ducale Junior, con la quale ha avuto anche l’occasione di esibirsi come solista e in formazioni cameristiche.
Nell’estate del 2020 ha partecipato al festival Classiche Forme, dove ha avuto l’opportunità di esibirsi con grandi musicisti, come Beatrice Rana e Giovanni Sollima. Nel 2021 ha debuttato con l’Orchestra dei Filarmonici Friulani, eseguendo il concerto di Gulda ed è diventato membro dell’ensemble giovanile “Strings in Motion”.

Info biglietti e orari
Biglietto unico: € 10,00
Inizio concerto ore 20.30 
Il bar di Barco Teatro è aperto dalle ore 19.00 alle ore 20.15 con gustosi cicchetti e aperitivi preparati dalla chef Claudia e da gustare in attesa del concerto.